L'elaborazione concettuale sottesa alla WHP non ha avuto un percorso
semplice. Ciò è in particolare dovuto al profondo gap tuttora esistente
tra i cultori della Promozione della Salute ed il mondo dell'OHS (Occupational
Health and Safety), l'insieme degli operatori e dei servizi di medicina
del lavoro tradizionale. Questi due mondi infatti sono ancora divisi,
nonostante i tentativi di ricondurre le attività dell’OHS nel quadro
della Promozione della salute,compiuti ripetutamente sia dall' OMS che
dalla Commissione Europea.
Tale separazione probabilmente è stata favorita inizialmente dalla
stessa OMS, nel tentativo di separare la Promozione della Salute (PdS)
dalla medicina terapeutica, definendola come “un’attività da
ricondurre fondamentalmente a livello di comunità e non come un servizio
medico”. Questo concetto è stato ribadito anche durante una
Conferenza sulla Promozione della Salute nel Mondo del Lavoro, nella
quale comunque il concetto di WHP veniva però espresso in termini molto
simili a quelli odierni.
Successivamente un comitato di esperti, riunito dalla stessa OMS nel
1988, ha corretto questa posizione, stabilendo che: “…….la promozione
della salute è un azione continua, che inizia dalla prevenzione (con
l’inclusione della protezione contro rischi specifici) al trattamento
della malattia, fino alla promozione di uno stato di salute ottimale.
Ottenere uno stato di salute ottimale comprende un miglioramento delle
capacità fisiche in relazione al sesso ed età; migliorare le capacità
mentali, sviluppando la capacità di adeguarsi ai cambiamenti negli
ambienti di vita e di lavoro, giungendo ad individuare nuovi
compartimenti individuali. Nel mondo del lavoro questi indicatori di
salute possono essere valutati quantitativamente dall'assenteismo, dalla
stabilità e dalla soddisfazione nel lavoro”.
In Applicazione di quanto sopra, è stato elaborato un modello, sotto
descritto, di WHP ha avuto una sua definizione e codifica, a livello
internazionale, da parte di molti soggetti, un gruppo di esperti
riuniti nel ENWHP (Network Europeo per la Promozione della Salute nei
Luoghi di Lavoro), l’Unione Internazionale per la PdS e l’ES (IUHPE) e
l’European Foundation for the improvement of working and living
conditions.
L’elaborazione concettuale sottesa è stata sintetizzata e
ufficializzata nella Dichiarazione di Lussemburgo
(1997) nella quale la WHP è definito come “Lo sforzo congiunto di
imprese, addetti e società per migliorare la salute e il benessere dei
lavoratori”. Questo può essere raggiunto attraverso la combinazione
dei seguenti elementi:
·
miglioramento dell’ambiente e dell’organizzazione del lavoro
·
promozione della partecipazione attiva
·
incoraggiamento dello sviluppo individuale.
Nell’elaborare il modello, si è dato per scontato il rispetto degli
obblighi di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Naturalmente il modello descritto è teorico, elaborato partendo dalla
definizione sopra riportata, dall’esperienza degli esperti individuati e
finanziati dalla Commissione Europea, e si basa sul modello della
qualità della Fondazione Europeo per la qualità. A oggi, non esiste,
molto probabilmente, al mondo, un’azienda che risponde in modo totale al
modello proposto, ma questo è espressamente voluto dal gruppo di esperti
in quanto l’attività di promozione della salute deve permettere
all’azienda di: 1) risolvere i problemi eventualmente presenti già
all’interno dell’aziende, e 2) predisporre un sistema che permetta
all’azienda di affrontare in modo rapido ed efficacia eventuali problemi
che possono comparire all’interno dell’azienda stesso.
Il Modello
Suddiviso in sei aree:
1.
Promozione della salute sul posto di lavoro (WHP) e politica aziendale
2.
Risorse umane e organizzazione del lavoro
3.
Pianificazione della promozione della salute nel luogo di lavoro
4.
Responsabilità verso la società
5.
Attuazione della promozione della salute nel luogo di lavoro
6.
Risultati
|
a |
L’azienda ha
una propria filosofia aziendale, in forma scritta, sulla
promozione della salute sul lavoro. Il team dirigenziale ha
fatto propria tale filosofia e contribuisce attivamente alla sua
attuazione. |
b |
Le misure
per la promozione della salute sono adeguatamente integrate
all’interno delle strutture e dei processi aziendali esistenti. |
c |
L’azienda
mette a disposizione adeguate risorse (budget, personale, spazi,
ore di formazione, ecc.) per la promozione della salute sul
lavoro. |
d |
Il team
dirigenziale/management aziendale attua regolarmente attività di
monitoraggio volte al controllo del progresso delle misure
attuate in materia di promozione della salute. |
e |
I temi
rilevanti in materia di promozione della salute nel luogo di
lavoro costituiscono parte integrante dei programmi di
qualificazione e riqualificazione, in particolar modo rivolti al
team dirigenziale. |
f |
Tutto il
personale ha accesso alle strutture che tutelano la salute (ad
esempio, sale pausa e riposo, mensa, strutture sportive). |
Risorse
Umane e Organizzazione del Lavoro
|
a |
Tutto il
personale possiede le capacità (incluse quelle significative per
la salute) necessarie allo svolgimento della propria attività
lavorativa e in caso contrario, viene messo nelle condizioni di
acquisirle . |
b |
L’organizzazione deve essere tale da impedire che il personale
subisca un sovraccarico di lavoro o al contrario si senta
marginale all’interno dell’azienda. |
c |
Non solo al
personale viene data la possibilità di crescere in termini di
carriera personale, ma tale opportunità è il frutto di misure
volte all’organizzazione del lavoro. |
d |
Tutto il
personale viene coinvolto attivamente nelle attività
significative per la salute nel luogo di lavoro. |
e |
Il team
dirigenziale sostiene il personale e fa in modo di creare una
buona atmosfera lavorativa. |
f |
L’azienda
intraprende iniziative volte al reinserimento del personale
(soprattutto personale disabile) che rientra in azienda dopo un
lungo periodo di assenza per malattia. |
g |
L’azienda si
adopera per favorire una maggiore compatibilità tra la vita
lavorativa e quella familiare |
|
a |
Le misure
per la promozione della salute coinvolgono l’intera azienda e
vengono comunicate a tutti i settori. |
b |
Le misure
per la promozione della salute poggiano su un’analisi attenta e
costantemente aggiornata basata sulle informazioni che
riguardano la salute: stress da lavoro, indicatori di salute,
disturbi percepiti dal soggetto, fattori di rischio, tassi di
infortunio, malattie professionali, assenze per malattia,
aspettative di tutte le figure aziendali, in particolar modo del
personale. |
c |
La forza
lavoro tutta viene informata sui progetti per la promozione
della salute sul lavoro mediante buone pubbliche relazioni
interne. |
|
a |
L’azienda ha
intrapreso azioni specifiche per evitare procedure nocive per le
persone e l’ambiente. |
b |
L’azienda
sostiene attivamente iniziative per la salute, sociali e
culturali . |
|
a |
Esiste un
comitato di controllo, un gruppo di progetto o qualcosa di
simile all’interno dell’azienda, il cui compito è di
pianificare, monitorare e valutare la promozione della salute.
Tutti i soggetti coinvolti nel processo-salute sono
rappresentati all’interno di questo organismo. |
b |
Tutte le
informazioni (interne ed esterne) necessarie per la
pianificazione e l’attuazione delle misure di promozione della
salute vengono raccolte regolarmente con metodo sistematico. |
c |
Per tutte le
misure di promozione della salute vengono fissati gruppi target
e obiettivi misurabili. |
d |
Vengono
attuate misure finalizzate ad una organizzazione del lavoro che
promuova la salute e favorisca comportamenti sani. |
e |
Tutte le
misure vengono sistematicamente sottoposte a valutazione e
migliorate continuamente. |
|
a |
L’impatto
sul campo della promozione della salute viene analizzato
sistematicamente e ne vengono tratte le relative conclusioni. |
b |
L’impatto
sullo staff viene sistematicamente analizzato considerando le
condizioni di lavoro/organizzazione del lavoro, diverso stile di
leadership e nuove possibilità di partecipazione, nuovi
programmi per la salute e la sicurezza sul lavoro, ecc..
Al termine
dell’analisi vengono tratte le relative conclusione. |
c |
Viene
analizzato l’impatto su altri indicatori della salute, quali i
tassi di assenteismo, i tassi di infortunio, la promozione di
condizioni lavorative meno stressanti, il numero di suggerimenti
presentati per migliorare, la fruizione di programmi per la
promozione di un corretto stile di vita, l’incidenza dei fattori
di rischio rilevanti, ecc..
Al termine
dell’analisi vengono tratte le relative conclusione. |
d |
L’impatto su
fattori economici significativi, quali il turnover del
personale, la produttività, le analisi costi-benefici, ecc.,
viene analizzato sistematicamente.
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